Made in Italy?
La maggior parte degli utenti che leggeranno questo messaggio sono italiani. E alla maggior parte di questi, se gli viene posta la domanda “Sei fiero di essere Italiano?”, probabilmente risponderanno di sì.
Forse un tempo sarei stato d’accordo anch’io, forse durante il Rinascimento o magari durante qualche altro periodo in cui l’Italia fioriva. Sarei stato fiero di essere Italiano se avessi vissuto l’epoca di Dante, di Verdi, o di Marconi…
Attualmente, di cosa dovrei andare fiero? C’è qualcosa di italiano di cui posso ancora andare fiero?
Ho provato a fare questa domanda a un po’ di gente, ricevendo come risposte il calcio, la cucina, le grandi menti…
Ma… Si può mai essere fieri dell’Italia, solo perché ha vinto un paio di volte i mondiali di calcio? Non che voglia sminuire la cosa ma… ci rendiamo conto di ciò? Io dovrei essere fiero dell’Italia perché qui vi sono nati dei ragazzi (il più delle volte ignoranti, ma non posso generalizzare) che sono stati più bravi degli altri in uno sport? L’Italia è fiera dei propri calciatori, ma purtroppo è solo in Italia (o quasi) che si enfatizza così tanto il calcio, a scapito degli altri sport. L’unica boccata d’aria che abbiamo avuto è passata, e si ripresenterà tra quattro anni.
Fieri d’Italia per la cucina? Non so se sia peggio questa o il calcio. L’Italia è una penisola che si trova alle medie latitudini, ed ha un clima ideale per la coltivazione di spezie e altri generi alimentari che favoriscono la buona cucina. Per il resto, in Giappone mangiano le cavallette e gli scorpioni, in Inghilterra fanno colazione con uova e pancetta, in Germania mangiano il dolce con i salumi. Si tratta solo di abitudini.
Ma vogliamo parlare delle grandi menti? Chissà perché, negli ultimi anni si sente spesso parlare di fuga di cervelli… In Italia nascono menti brillanti che generano idee fantastiche, le quali sono però strocate da una politica economica che vede la ricerca come un passatempo per secchioni. O qualcosa di simile. Tutte le grandi menti italiane che hanno fatto le più prestigiose scoperte, risiedono e lavorano all’estero. Non so quanto ci sia da esserne fieri ma sinceramente, io me ne vergogno.
Ma forse c’è qualcos’altro di cui potremmo essere fieri. Vediamo un po’… forse potremmo trovare qualcosa nella politica? Certo, l’Italia «è un paese democratico», ma si son dimenticati l’asterisco con la “notina” che intende la parola democrazia come governo di pochi. Sarà stato un errore di stampa…
Ecco! In Italia, possiamo andare fieri della libertà di parola! Quella sì che non ce la toglie nessuno! Chiunque, senza spendere un centesimo, può aprire un blog su internet e iniziare a dire tutto quello che gli passa per la testa.
Tutti però, all’estero, ci invidiano il presidente del consiglio più simpatico al mondo! Ah sì, che bello. Aspetta che mi slaccio una scarpa e…
Sicuramente, qualcosa di cui andare fieri, è il «meraviglioso film panettone» che ogni anno ci delizia nelle sale cinema con una demenza tale da fare invidia ai Talk Show e ai programmi pomeridiani di Canale 5.
Forse possiamo trovare un barlume di speranza parlando di musica? Ma qui, più che altro, si tratta di gusti. Inoltre chi ascolta musica non-commerciale non ha poi tutta questa scelta.
In conclusione, è probabile che mi stia sbagliando completamente, e che l’Italia sia davvero una paese di cui andare fieri, ma purtroppo io non ho più molte speranze. Se avete qualcosa da dire a riguardo, vi aspetto nei commenti 🙂