Musica da Ascolto
Molto spesso, quando si fa una domanda del tipo “Che musica ascolti?”, la risposta è “Tutto“. Altrettanto spesso però, a quel “tutto” ci si dimentica di aggiungere “…quello che trasmettono alla radio e in tv.”
Basta infatti andare un po’ più nello specifico dei generi musicali per scoprire che quel “tutto” si limita a pop, rock, punk, R&B, e altra musica commerciale.
Tre lettere echeggiano nell’aria…
Ora non voglio star qui a criticare il monopolio di MTV, dato che l’hanno già fatto in molti e un ulteriore articolo su ciò sarebbe inutile. Voglio solo fornire delle linee guida a coloro che vogliono allontanarsi dalla musica commerciale per imparare ad ascoltare nuovi generi e scoprire le meraviglie della musica non commerciale.
Innanzitutto vorrei mostrarvi la vastità di generi musicali classificati che esistono. Dato che sarebbe impossibile elencarli tutti qui, vi indirizzo ad una pagina di wikipedia molto ben fornita:
http://it.wikipedia.org/wiki/Generi_musicali
Premessa: in questo articolo mi riferisco a “Musica non commerciale” genericamente, ma dato che esistono tantissimi generi di musica non commerciale, vi faccio notare che il mio “passaggio musicale” ha avuto come destinazione la musica Metal (Progressive Metal, Alternative Metal, Gothic Metal, Death Metal…), ma l’articolo può essere riferito a qualsiasi genere musicale. Per “Musica commerciale” intendo più o meno tutta la musica che viene trasmessa su reti televisive e radiofoniche «tradizionali».
La prima differenza tra musica commerciale e non commeciale sta nel nome stesso: la musica commerciale è quella che viene scritta con lo scopo di essere venduta, da chi fa musica «per lavoro», e vive grazie alle copie dei suoi cd venduti.
La musica commerciale si basa su tempi semplici, tonalità semplici, melodie orecchiabili e pochi strumenti musicali. È scritta per poter essere apprezzata dopo anche un solo ascolto e per poter essere quindi trasmessa alla radio. Infatti chi ascolta un brano alla radio non ha la possibilità di riascoltarlo più volte (almeno in un primo momento).
Al primo ascolto un brano musicale deve risultare semplice e orecchiabile, se ha anche il supporto di una bella melodia diventa un “successo”. Lo svantaggio di questi brani però è nell’arma a doppio taglio che è la semplicità: infatti se da un lato il brano risulta “bello” dopo un solo ascolto, dopo più ascolti, con il passare del tempo, tutta questa semplicità si tramuta in noia, e un brano bello si tramuta in un brano vecchio e basta.
La musica non commerciale è invece molto più difficile da ascoltare, la prima volta. Spesso infatti i brani non commerciali non presentano neanche una struttura Strofa1-Ritornello-Strofa2-Ritornello ecc…, ma seguono una sorta di «evoluzione». I brani non commerciali vanno ascoltati molte volte prima di farci provare qualcosa, bisogna imparare a conoscerli, non avendo una struttura standard. Un brano di musica non commerciale, dopo alcuni ascolti diventa bello, quando l’avremo ascoltato cento volte penseremo che sia meraviglioso e che non potrebbe piacerci di più; ma se lo continuiamo ad ascoltare ci piacerà sempre più.
Inoltre un brano del genere, se ha il supporto di una buona melodia diventa un “successo”. La differenza con la musica commerciale è che anche dopo molti anni, quel brano rimarrà per sempre un successo.
Un’altra differenza importante tra questi due tipi di musica è il volume. Un brano di musica commerciale, essendo orecchiabile, non ha bisogno del supporto di un volume molto elevato, dato che la maggior parte del brano cel’abbiamo già nella testa. Un brano non commerciale, essendo molto complesso e ricco di strumenti musicali ha bisogno di un volume più elevato per permettere una maggiore attenzione. Infatti è impossibile ascoltare un brano del genere con una sola cuffietta di un lettore Mp3, mentre si studia o mentre si legge il giornale, appunto perché richiede molta attenzione. Anche per questo motivo la musica commerciale è la preferita nei bar, ristoranti e locali pubblici, perché non richiedendo molta attenzione può essere apprezzata anche mentre si svolgono altre attività.
La musica non commerciale invece va ascoltata e basta. Quando si ascolta un brano di musica non commerciale bisogna soltanto ascoltare. Come del resto si fa quando si legge un libro! Non è possibile leggere un libro mentre si fa la spesa, si controlla la posta elettronica o si dorme!
A questo punto risulta difficile consigliare dei gruppi musicali da cui partire, dato che non conosco i vostri gusti musicali, ma se siete interessati ad avvicinarvi al metal posso consigliarvi il gruppo con cui ho cominciato io: gli Ayreon.
Più che un gruppo sono un vero e proprio progetto musicale, infatti non è costituito da dei componenti fissi. C’è una sola persona, Arjen Anthony Lucassen, che compone le musiche, elabora i testi e seleziona i vari musicisti che crede siano più adatti ad interpretare un determinato strumento musicale o una voce.
Non è facile stabilire un genere musicale per questo gruppo anzi, è praticamente impossibile etichettarli sotto uno standard musicale, proprio per la loro grandissima varietà. L’unica cosa che posso fare è linkarvi il loro sito web, e alcuni brani su youtube.