Facebook? Col cavolo…
È un po’ di tempo che non si sente parlare d’altro. “La nuova moda, fatti un Facebook!”, “Il comune di Chissaddovelandia ha vietato l’utilizzo di Facebook perché gli impiegati non lavoravano per aggiornare il proprio Facebook”, “Studenti passano giornate intere ad aggiornare il loro Facebook e non studiano”, “La droga di Facebook” e così via.
Dopo l’ennesima richiesta di iscrizione a Facebook che mi è stata fatta da amici via email, ho deciso di provare ad iscrivermi, sotto nome fittizio.